Una domenica qualunque di questo duemilaquattordici iniziato da poco, tenacemente attaccato alla fine duemilatredici. Per ora nulla è cambiato. Per ora solo timidi segnali sparsi qua e là in questo non inverno. Positiva! Energia! non è sempre facile. E’ qualche giorno che il livello di ansia si è abbassato ed è ovvio che penso che il mio sesto senso percepisca qualcosa che io ancora non vedo. E’ comunque un buon modo per affrontare la giornata. Mi sveglio e penso: ‘oggi è il giorno in cui trovo lavoro!’. Ma oggi è domenica.
Oggi posso chiudere i problemi nello sgabuzzino della mia testa, godermi la giornata che è già strepitosa, semplicemente respirare a pieni polmoni quest’aria di vita che si risveglia, di energia nuova, germogli già pronti a sbocciare. E imparare da tutto questo che la vita è un ciclo, che non può andare sempre male, che il pantano ci inghiotte ma alla fine possiamo trovare una fune che ci salva e magari ci porta in una spiaggia che non conoscevamo e cazzo! a questo punto tutto è chiaro: è qui che bisognava arrivare!