attendi e semina. Quando è giusto che arrivi lo sconforto? Perché ad un certo punto arriva, è inevitabile.
Lancia la pallina e attendi… poi un’altra.. e un’altra ancora…..
La mattina, quando ancora tutto ancora può succedere, sono carica. Mando curriculum, seguo i miei lavori, studio, scrivo..
Il pomeriggio, puntuale, svizzero, l’attacco d’ansia. A questo punto ho già recuperato Giò, inizio a respirare profondo per non farmi sfuggire la lacrima o il malumore. Evito qualunque tipo di scontro contando fino a mille per evitare di caricare altro con i miei problemi. Respiro… respiro.. semino… semino… sconforto.. poi arriva la sera e magicamente torna la speranza.. domani è un altro giorno, tutto da vivere!