…ARIA
respirare? sì grazie. E’ una lotta tra me e me. Come se ogni respiro dovesse abbattere muri alti e solidi. E appena un muro è abbattuto magicamente si riedifica. Apro tutto, finestre, bocca ma sembra che non mi basti mai. Controllo il ritmo del respiro, scarico app e files per guidare testa e corpo verso un unico obiettivo. Faccio piccoli viaggi in dimensioni sconosciute, piacevoli. Poi torno alla realtà e di nuovo manca l’aria. Esco, cammino e ritrovo il giusto ritmo. Poi rientro e annaspo. Questa palude si trasforma giorno dopo giorno in distesa di sabbie mobili. E se non mantengo la calma so che andrò a fondo ancora più velocemente. Quindi faccio ripartire la musica rilassante, la voce suadente che mi suggerisce il viaggio nel paese dell’ottimismo. Va tutto bene, cerco di crederci e arrivo a domani.
Photo credit: Meodu via photopin (license)
…AZIONE
Dopo venti giorni di un dolore che sembrava un torcicollo, che poi si è esteso alla spalla destra, fino a coinvolgere il braccio fino al polso.. venti giorni di inutili medicinali: da banco, più forti, compresse, bustine, siringhe…. notti in bianco senza tregua (in che cazzo di posizione posso mettermi per trovare pace?!)… la stanchezza, la frustrazione, la rabbia… poi un tentativo: ginnastica posturale per cervicale e schiena… un miracolo! il dolore non è passato del tutto ma quasi, le notti trovo la posizione senza dolore, le articolazioni riacquistano movimenti sempre più ampi.. ma com’è brutto invecchiare………..
Photo credit: Pretend to Stand By Us. via photopin (license)
…AIUTO!
non parole, niente parole… Avrei bisogno di un aiuto concreto, reale. Una traccia da seguire, almeno. Non riesco a vedere un futuro in sentieri diversi dal mio. Ma sono pronta a trasformare anche completamente la mia vita, se serve. Ho bisogno di sentirmi reale, ora sono in un limbo insopportabile. Posso adattarmi a qualunque situazione. C’è qualcuno condivida la sua bussola con me?