tre minuti: fiocchi, misti a pioggia, non importa. Abbiamo sentito che la fine del mondo è rimandata e lo sguardo di Giò si è colorato di sfumature infantili; tre minuti hanno riacceso l’entusiasmo allontanando la sonnecchiante quotidianità. Tre minuti e ripartono i progetti, si scrive agli amici, ci si immagina fuori, ad ascoltare il silenzio ovattato della neve, gli scricchiolii dei passi, il freddo felice. Le palle lanciate, la mano congelata.
Tre minuti e ritorna il sorriso, la voglia di giocare, la leggerezza.
Photo credit: Leaf on a Frosty Morning via photopin (license)