Archivio per giugno, 2016

Traiettorie

Pubblicato: 20 giugno 2016 in 2016
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Le foto cadute nell’acqua seguono traiettorie disordinate. Le osservo mentre si allontanano con quella lentezza che fa perdere anche me in un labirinto di confusi ricordi. E mi ritrovo, bambina, in un contesto tanto diverso dal mio, grandi palazzi, tanti tanti bambini che giocano per strada e io che vengo rapita da tutto questo. Non mi ricordo se ho pianto quando mi hanno lasciato lì. Ma i gruppi di bambini che vivono, giocano e crescono tutti insieme mi fanno pensare che questo posto sia molto ma molto vicino alla felicità. E si esce anche la sera. E si ride. Fino a quando si crolla, sorridenti, aspettando solo che la notte corra via velocemente per ritrovarsi tutti giù domani mattina.

Cambia il panorama e mi ritrovo lievemente più grande, ma non tanto, quando si arrivava al mare, per quelle interminabili vacanze, dove cercavo di ricreare un piccolo mondo tutto mio in case in cui ci ritrovavamo improvvisamente tutti vicini. E il primo giorno, quando mi svegliavo in questa nuova situazione, respiravo profondamente e sentivo crescere dentro di me la curiosità per un’estate carica di promesse di cui ignoravo i confini. Era una sensazione intensa, magica. Comunque andasse, non mi sono mai sentita tradita: la vita vale più di quelle promesse non mantenute.

Poi quelle sere, intorno al fuoco,  ragazzi e ragazze, si cantava, si giocava. Nelle tende condividevamo il resto. I lunghi discorsi. Serene risate. Il futuro così vicino che lo potevi toccare.

3 minuti e 36 di pura carica

Pubblicato: 10 giugno 2016 in 2016

Thank you Ross! certi giorni una dose di carica naturale ci sta, e può girare tutto!

Don’t Stop Me Now
Queen

Tonight I’m gonna have myself a real good time

I feel alive and the world turning inside out yeah!

And floating around in ecstasy

So don’t stop me now don’t stop me

‘Cause I’m having a good time having a good time

I’m a shooting star leaping through the skies

Like a tiger defying the laws of gravity

I’m a racing car passing by like Lady Godiva

I’m gonna go go go

There’s no stopping me

I’m burning’through the sky yeah!

Two hundred degrees

That’s why they call me Mister Fahrenheit

I’m trav’ling at the speed of light

I wanna make a supersonic man of you

Don’t stop me now I’m having such a good time

I’m having a ball don’t stop me now

If you wanna have a good time just give me a call

Don’t stop me now (‘cause I’m having a good time)

Don’t stop me now (yes I’m having a good time)

I don’t want to stop at all

I’m a rocket ship on my way to Mars

On a collision course

I am a satellite I’m out of control

I am a sex machine ready to reload

Like an atom bomb about to

Oh oh oh oh oh explode

I’m burning through the sky Yeah!

Two hundred degrees

That’s why they call me Mister Fahrenheit

I’m trav’ling at the speed of light

I wanna make a supersonic man out of you

Don’t stop me don’t stop me don’t stop me

Don’t stop me hey hey hey!

Don’t stop me don’t stop me 
Testo trovato su http://www.testitradotti.it

Don’t stop me have a good time

Goodtime don’t stop me

Don’t stop me

I’m burnin’through the sky Yeah!

Two hundred degrees

That’s why they call me Mister Fahrenheit

I’m trav’ling at the speed of light

I wanna make a supersonic man of you

Don’t stop me now I’m having such a good time

I’m having a ball don’t stop me now

If you wanna have a good time

Just give me a call

Don’t stop me now (‘cause I’m having a good time)

Don’t stop me now (yes I’m havin’a good time)

I don’t wanna stop at all

Non Fermatemi Ora
Queen

Stanotte mi divertirò davvero molto

Mi sento vivo e sento il mondo capovolgersi, sì!

e ondeggiando tutt’intorno, in estasi

Quindi non fermatemi proprio ora, non fermatemi
Testo trovato su http://www.testitradotti.it

Perché mi sto divertendo, mi sto divertendo

Sono una stella cadente che attraversa il cielo

Una tigre che sfida le leggi di gravità

Sono una macchina da corsa che sfila come Lady Godiva

Vado, vado, vado

Non c’è niente che possa fermarmi

Brucio in cielo, sì!

A duecento gradi

Ecco perché mi chiamano Mister Fahrenheit

Viaggio alla velocità della luce

Un uomo supersonico

Non fermatemi proprio ora, mi sto tanto divertendo

Sono nel pallone, non fermatemi proprio ora

Se volete divertirvi, basta che mi chiamiate

Non fermatemi proprio ora (perché mi sto divertendo)

Non fermatemi proprio ora (sì mi sto divertendo)

Non ho affatto intenzione di fermarmi

Sono un razzo diretto su Marte

in rotta di collisione

Sono un satellite, fuori controllo

Sono una macchina da sesso pronta a ricaricarsi

Come una bomba atomica sul punto di

Oh, oh, oh, oh, oh, esplodere

Brucio in cielo sì!

A duecento gradi

Ecco perché mi chiamano Mister Fahrenheit

Viaggio alla velocità della luce

Un uomo supersonico

Non fermatemi, non fermatemi

Non fermatemi, hey, hey, hey!

Non fermatemi, non fermatemi

Non fermatemi, mi sto divertendo

Divertendo, non fermatemi

Non fermatemi, ah

Brucio in cielo sì!

A duecento gradi

Ecco perché mi chiamano Mister Fahrenheit

Viaggio alla velocità della luce

Un uomo supersonico

Non fermatemi proprio ora, mi sto tanto divertendo

Sono nel pallone, non fermatemi proprio ora

Se volete divertirvi

Basta che mi chiamiate

Non fermatemi proprio ora (perché mi sto divertendo)

Non fermatemi proprio ora (sì, mi sto divertendo)

Non ho affatto intenzione di fermarmi

Non ricordo le bambole

Pubblicato: 1 giugno 2016 in 2016
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Oggi c’è bisogno di energia pulita, Romeo!

Andiamo sul naviglio. Mezzogiorno passato, fresco, sole. Musica. Oggi ci vuole anche la musica. Non c’è quasi nessuno, vista l’ora. Meglio. Così non inizi a tirare da tutte le parti quando vedi i tuoi simili: passeggiata tranquilla, per te e per me.

Nella testa risuona l’ultima stronzata sentita ieri sera, non so se ridere o piangere. E ripenso a quante cose non ho voluto vedere quando ho fatto quella scelta. Perché era già tutto chiaro, se solo avessi voluto vedere, valutare. Idiota. Io, intendo. Povera idiota.

E comunque, nonostante tutto, non ho rimpianti. Ma tanti desideri. Sono questi che mi aiutano a svegliarmi col sorriso, nonostante tutto.

Non credo di aver mai giocato con le bambole. Non ho ricordi in questo senso. Solo un cicciobello tutto distrutto. E i soldatini dei miei fratelli. Altre bambole, proprio non le ricordo. Che mondo vorrei,  se ci giocassi ora? quali avventure impossibili? Che importa, è passato quel tempo… Ma mi è venuta in testa questa immagine, di due bambine che giocano e condividono un mondo fantastico che per loro è così reale quanto magico. E ridono, parlano e magari litigano. Poi finisce il gioco e si torna a una specie di realtà.

Anch’io vorrei poter finire il gioco e cominciarne uno nuovo in cui vedi veramente chi sono e io lo stesso con te. Oppure no. Oppure sentire che tutto inizia finalmente a muoversi e a noi non resta che scegliere. Che il buio della rabbia lascia il posto alla luce dell’amore. E vedere i motivi per cui avrebbe senso, o no, camminare ancora verso la stessa direzione.