Album di Jovanotti – L’albero.
Cuffiette, Romeo e via, si cammina. Parte la musica e il mio viaggio. Solo una mia amica lo capire, questo. Penso a quei tempi e, camminando, ritrovo i perché. Era un momento particolare, in cui c’era tutta la frenesia di cambiare di costruire di partire. Penso che non avrei voluto proprio questo viaggio o, almeno, non alcune di queste tappe.
Mi ritrovo con la stessa frenesia, la stessa voglia di un nuovo senso, la stessa energia. Sto riconquistandomi. E questo mi piace molto. Perdo i chili e riscopro forme che non ricordavo. Mi sembra che il mondo si accorga che io esisto, quando vado in giro. Dagli sguardi e dai sorrisi. Almeno, preferisco crederlo, ne ho bisogno e mi fa bene. Ogni chilo che perdo sono scorie che posso lasciare andare. So che la parte più difficile deve ancora venire, si tratta della fiducia e quella non si guarisce con una formula matematica.
Cammino, cammino, esploro strade e zone mai viste. Romeo esita, non ama le novità. Quando riconosce una strada tira verso casa, probabilmente capisce di essere salvo. Io no. Io sto bene fuori, senza punti di riferimento certi, senza percorsi già battuti. Ovviamente, ho dei paletti da rispettare. E va bene così, sono frutto di scelte ben precise. La differenza, però, è che ho cambiato prospettiva.
Adesso io sono al centro. Davanti: il MIO futuro.