Il fotogramma chiave è quello in cui succede qualcosa, inizia un’azione, o termina… e tutto cambia.
I fotogrammi successivi, o i precedenti, sono quelli in cui avvengono le trasformazioni e i cambiamenti sono, a volte, impercettibili.
Anche quando mi sono sentita incatenata a una vita che, giorno dopo giorno, ha perso colore e significato; o credevo di essere talmente altro, rispetto a me, da rifiutare specchi, fotografie, immagini. E passeggiavo a occhi bassi, non per la vergogna, ma per non farmi toccare da quella normalità di cui sentivo una dolorosa mancanza. I cambiamenti, impercettibilmente, stavano maturando dentro di me.
Poi, senza consapevolezza, sono atterrata nel fotogramma chiave, catapultata dall’ennesima esplosione di rabbia. Non solo ho capito per tempo come atterrare in piedi, nel punto scelto da me e non imposto dalla forza di altri.
Ma, in questo viaggio, ho sentito di non essere più sola.
E gli occhi belli hanno espresso un’improvvisa maturità. Una forza che ha investito il mio cuore. Mi ha regalato nuova energia.
Il fotogramma chiave offre a chi lo vuole un nuovo equilibrio. Regole nuove perché tutto è cambiato. Ora mi godo il momento. Studio le carte. Individuo la direzione.
In viaggio. Sempre un po’ più vicina alla meta. A una meta. E poi…