E’ un po’ che non scrivo. E’ che questo viaggio su e giù per la vita, sfianca. Alle volte mi manca il coraggio. O la voglia. Preferisco appiattire tutto di fronte alla TV. Oppure camminare, e mettere la musica al massimo, per non dare la forza alle emozioni di trasportarmi dove non ho voglia di andare. Va bene persino sentirmi scarsissima alla playstation, perché comunque so di fare felice il mio compagno di giochi. E va bene.
Ieri ho trovato una briciola nel mio cammino. Era quello di cui, evidentemente, avevo bisogno. Non posso solo chiudere i buchi per sperare che non esploda tutto. Basta una minima fessura, una scintilla ed è fatta, ancora prima di capire come e perché. Ma ieri due stupide parole.. veramente, banali. Non so, mi hanno risvegliato: MI MERITO. Si è capovolto il mondo.
Ho sempre messo tutto prima di me, tanto che fatico a capire cosa tenere e cosa destinare al macero. Improvvisamente mi sono sentita fuori da tutto questo, e guardo al mio presente come se fosse immerso nello SLAIM (quanto mi piaceva!) cercando di capire come fare, cosa estrarre. Quanto mi possa rimanere appiccicato alle mani, senza portare squilibrio.
Mi merito: serenità.
Mi merito: di sorridere senza che nessuno dica che sto sbagliando.
Mi merito: un lavoro degno di questo nome.
Mi merito: una vita a colori.
Mi merito: un viaggio promesso e mai fatto.
Mi merito: guardarmi allo specchio con i MIEI occhi, e sentirmi bene.
Mi merito: un abbraccio sincero, non elemosina, grazie!
Mi merito: di essere felice!
PS: come tutti